
In caso di una malauguratissima foratura in autostrada, la prima cosa da fare è mantenere la calma. Poi seguire la corretta procedura togliendosi innanzitutto dal traffico, per non mettere in pericolo se stessi e gli altri, e provando successivamente a risolvere il problema provvedendo personalmente alla sostituzione del pneumatico. Oppure chiamando l’assistenza stradale se non si ha troppa dimestichezza con il cric.
Vediamo in breve quali sono gli step da affrontare.
La corretta procedura da seguire in caso di foratura in autostrada richiede, come detto, di allontanarsi quanto prima dal traffico (ovviamente se l’auto ce la fa a proseguire) e raggiungere la più vicina piazzola di sosta, ricordandosi che in genere ce n’è sempre una ogni 2 km. Certo, l’ideale sarebbe spingersi fino a una stazione di servizio o a uno svincolo autostradale, ma potrebbero essere entrambi troppo lontani. Assolutamente vietato invece, oltre che molto pericoloso, fermarsi sulla corsia d’emergenza.
Una volta raggiunta la piazzola di sosta ci sono due possibilità. La prima prevede la sostituzione o la riparazione fai-da-te della gomma, ma è consigliata solo ad automobilisti esperti e che abbiano una certa forza fisica. In ogni caso anche sulla piazzola bisogna muoversi con la massima prudenza e indossare il giubbotto catarifrangente. La sostituzione del pneumatico forato con la gomma di scorta è più difficile rispetto a una volta, perché le automobili di oggi montano cerchi sempre più grandi e ruote sempre più pesanti. Ci vuole inoltre parecchia forza per sollevare la vettura e soprattutto per allentare i dadi che fissano il cerchione al mozzo. La riparazione della gomma tramite l’apposito kit è invece più alla portata di tutti, ma bisogna saperlo usare.
Invece, chi ha sottoscritto insieme alla RC auto la garanzia facoltativa 'assistenza stradale', ha diritto all’intervento del carro attrezzi, ogni giorno e 24 ore su 24, anche in caso di foratura. Normalmente l’operatore provvede a sostituire il pneumatico direttamente sul posto.